Geografia

Lampedusa è la più estesa e la più a sud delle tre isole Pelagie. La sua forma è piatta; a sud le coste sono basse con molte insenature e spiagge, a nord e a ovest sono alte e inaccessibili. Lampedusa, Che è l’ultimo lembo d’Italia e confine più meridionale d’Europa, geograficamente appartiene alla piattaforma continentale africana.

Terra d’Africa in territorio italiano, Lampedusa ha:

  • una superficie di 20,2 Kmq;
  • ha la forma di un triangolo con il perimetro di 26 Km;
  • larghezza massima nord-sud (Punta Alaimo-Capo Maluk) Km 3,500;
  • larghezza minima nord-sud (ansa di Muro Vecchio-Cala Vallone delle Forbici) Km 1,100;
  • lunghezza massima est-ovest (Punta Sottile-Capo Ponente) km 8,9;
  • altezza massima (Albero Sole) m. 133
  • altezza minima (Punta Sottile) m. 2 circa.

Lampedusa dista:

– dalla Sicilia (Porto Empedocle)
– 111 miglia, dalla Tunisia (Monastir)
– 90 miglia, da Malta 90 miglia.

Lampedusa è di natura calcarea e dolomitica, ma si segnalano anche strati di pietra arenaria.

L'Italia e Lampedusa
Isola dei Conigli Lampedusa

La VEGETAZIONE è oggi molto scarsa, benché un tempo Lampedusa fosse ricoperta dalla macchia mediterranea, dai pini, dalla cosiddetta macchia di seta e da piante aromatiche. Di tanta vegetazione oggi resta ben poco: carrubi, melograni, ulivi, fichi, fichi d’india, lentisco, ginepri, oleandri, mirto, e palme.

Rimangono anche le piante grasse: capperi, agavi e la rarissima gussone.
Il corpo forestale sta provvedendo al rimboschimento con carrubi, pini, e acacie.
Un tempo anche la FAUNA era ricca: conigli, volpi, lepri, cinghiali, gatti selvatici, ratti, cani, capre selvatiche. Nella zona di Ponente, (come descrive Bernardo Sanvisente), nel 1849 viveva qualche cervo.

Oggi nell’isola vi sono (oltre agli animali domestici) pochi conigli selvatici.
La Fauna avicola stanziale è più varia: allodola, falco nero, falco pellegrino, passera, rettili, lucertole, gabbiani e il cormorano.

Da aprile a settembre, nei cieli sopra le Pelagie si aggiungono stormi di uccelli migratori, di passaggio nella loro spedizione verso l’Africa.

La situazione della FAUNA DI MARE è diversa dal dentice all’aragosta, dall’orata al pesce spada, dalla cernia al palombo, dalle ricciole ai pagelli, dai saraghi agli sgombri e persino tartarughe, delfini, balene. La natura africana dell’isola ha fatti si che i suoi fondali siano eccezionali, che la FAUNA SOTTOMARINA sia tipicamente tropicale e i suoi pesci assolutamente unici nel mediterraneo: pesci pappagallo e pesci balestra e l’osservazione sottomarina è molto piacevole e singolare per gli amatori di scuba-diving soprattutto nelle stagioni in cui l’acqua è limpida e i pesci non sono troppo spaventati dalla presenza umana.

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